Cos'è nati due volte?

Nati Due Volte

Il concetto di "nati due volte" (in turco: iki kere doğmuş) si riferisce a persone che hanno vissuto un'esperienza traumatica significativa, spesso di natura esistenziale o spirituale, che ha portato a una profonda trasformazione della loro prospettiva sulla vita e sulla loro identità. Questa trasformazione è vista come una "seconda nascita", da cui il termine.

Questi individui spesso descrivono la loro vita come divisa in due: prima e dopo l'evento traumatico. Il "prima" rappresenta una vita vissuta in modo più superficiale, spesso inconsapevole delle profondità dell'esistenza, mentre il "dopo" è caratterizzato da una maggiore consapevolezza, empatia, spiritualità e un senso di scopo.

Le caratteristiche principali dei nati due volte includono:

  • Profonda empatia: Una maggiore capacità di comprendere e condividere le emozioni degli altri, specialmente coloro che soffrono.
  • Consapevolezza: Una più acuta percezione della propria mortalità e della fragilità della vita.
  • Spiritualità: Un interesse rinnovato per la spiritualità, la filosofia e le questioni esistenziali, non necessariamente legato a una religione specifica.
  • Rivalutazione dei valori: Una revisione dei valori personali e una priorità data a ciò che è veramente importante nella vita.
  • Resilienza: Una maggiore capacità di superare le difficoltà e di trovare significato anche nelle avversità.
  • Desiderio di aiutare gli altri: Un forte impulso ad aiutare gli altri e a fare la differenza nel mondo.

L'esperienza che porta alla "seconda nascita" può essere di varia natura, come malattie gravi, incidenti, perdite significative, esperienze di guerra, abusi o crisi esistenziali. L'elemento cruciale è che l'esperienza sia sufficientemente profonda e trasformativa da innescare un cambiamento radicale nella persona.

Il concetto di "nati due volte" è strettamente legato ai concetti di resilienza e crescita post-traumatica, che si riferiscono alla capacità di sviluppare forza e significato a seguito di esperienze traumatiche.